Ettore Sottsass
I Designers più famosi al mondo, esclusiva di Newformsdesign.
Ettore Sottsass junior (Innsbruck, 14 settembre 1917 – Milano, 31 dicembre 2007) è stato un architetto, designer e fotografo italiano, marito di Fernanda Pivano.
Figlio dell´architetto Ettore Sottsass senior e di madre austriaca (Antonia Peintner), dopo aver studiato architettura al Politecnico di Torino laureandosi nel 1939, comincia la sua attività a Milano nel 1947 dove apre il suo primo studio di design.
Nel 1945, insieme ad altri 26 architetti di Torino, Sottsass fu uno dei membri fondatori dell´associazione Giuseppe Pagano (APAO).
Nel 1948 entra nel gruppo del MAC (Movimento di Arte Concreta) e partecipa alla prima collettiva di Milano.
Nello stesso anno promuove a Roma la mostra dedicata all´Arte astratta in Italia.
Successivamente aderisce allo Spazialismo.
Nel 1957 diventa art director di Poltronova, l´azienda di Agliana, chiamato dall´imprenditore Sergio Cammilli.
Nel 1958 inizia la sua collaborazione con la Olivetti, nel settore del computer design a fianco di Marcello Nizzoli, di cui prenderà il posto dopo il ritiro. Questa attività che durerà circa 30 anni e porterà all´affermazione di un nuovo stile per i prodotti da ufficio della ditta di Ivrea. Tra gli oggetti progettati si possono ricordare le calcolatrici Elea 9003, Summa-19, Divisumma 26 e Logos 27 (1963), le macchine da scrivere Praxis 48 (1964) e Valentine (con Perry King) e il sistema per ufficio Synthesis (1973). Il progetto più importante è stato il computer mainframe Elea 9003 (1959), grazie al quale vinse il Compasso D´Oro nel 1959.
Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: the new domestic landscape al MoMA di New York.
Intanto tiene un giro di conferenze per l´Inghilterra e riceve una laurea honoris causa al Royal College of Art di Londra, nel 1976.
Con il gruppo Alchimia nel 1979 partecipa al Design Forum di Linz presentando Seggiolina da pranzo, la lampada da terra Svincolo e il tavolino Le strutture tremano.
Nel 1981 fonda il gruppo Memphis assieme a Hans Hollein, Arata Isozaki, Andrea Branzi, Michele de Lucchi e altri architetti di livello internazionale.
« Memphis dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo e rituale. Il principio alla base di mobili assurdi e monumentali è l’emozione prima della funzione. »
Artista di molteplici interessi, figlio d´arte, contamina la sua formazione accademica di architetto con esperienze dirette nel campo delle arti visive conoscendo vari artisti e stringendo amicizie come per esempio con Luigi Spazzapan.
Si è avvalso, nel corso degli anni della sua importante carriera, della preziosa collaborazione di amici professionisti spesso divenuti, loro stessi, nomi internazionalmente noti nel mondo del design e dell´architettura come James Irvine.
Nel 1980 insieme ad Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini e Marco Marabelli fonda lo studio Sottsass Associati.
Nel 1985 realizza l´Edificio condominiale di viale Roma a Marina di Massa, progetto che si contraddistingue per la qualità delle soluzioni architettoniche poste in essere.
Nel 1988 nasce Terrazzo[3], rivista da lui ideata e realizzata insieme a Barbara Radice, Christoph Radl, Anna Wagner e Santi Caleca. Terrazzo si occupa di design e architettura fino al 1996, anno del tredicesimo e ultimo numero.
Gli sono state dedicate numerose mostre personali: si ricordano le grandi mostre del Centre Georges Pompidou di Parigi nel 1994 e del 2003, del Centro per l´arte contemporanea Luigi Pecci di Prato del 1999, del Suntory Museum di Ōsaka del 2000, del Museo d´Arte Decorativa di Colonia nel 2004 e del MART di Rovereto nel 2005 curate da Milco Carboni.
Premi e riconoscimenti
Premio Compasso d´oro 1959 per il calcolatore elettronico Elea per Olivetti
Premio Compasso d´oro 1970 per l´elaboratore elettronico G 170 per Honeywell con D.L. Higgins e J. L. Monk
Premio Compasso d´oro 1970 per l´addizionatrice elettrica MC 19 con Hans Von Klier per Olivetti
Laurea honoris causa al Royal College of Art di Londra nel 1976
Premio Compasso d´oro 1989 per il servizio di posate Nuovo Milano per Alessi
Officier nell´Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese nel 1992
Laurea honoris causa presso la Rhode Island School of Design negli Stati Uniti nel 1993
Premio IF Arwad Design Köpfe da l´Industrie Forum Design di Hannover nel 1994
Honorary Doctor del Royal College of Art di Londra nel 1996
Design Award del Brooklyn Museum di New York nel 1996
Oribe Award della città giapponese di Gifu nel 1997
Onorificenza della Glasgow School of Art nel 1999
Onorificenza del London Institute of Art
Onorificenza per il design industriale del Politecnico di Milano
Premio Red Dot Design Award 2007 per il servizio di posate "Cinque Stelle" e la padella antiaderente "Bon Appetit" per Serafino Zani
Il telefono Enorme, disegnato da Ettore Sottsass per Brondi (1986) fa parte della collezione permanente del MOMA di New York.
« Mi arrabbio quando mi dicono che sono un artista; cioè, non mi arrabbio ma sono fondamentalmente un architetto. »
(Maestri del design, Bruno Mondadori, 2005)
http://www.sottsass.it/
Figlio dell´architetto Ettore Sottsass senior e di madre austriaca (Antonia Peintner), dopo aver studiato architettura al Politecnico di Torino laureandosi nel 1939, comincia la sua attività a Milano nel 1947 dove apre il suo primo studio di design.
Nel 1945, insieme ad altri 26 architetti di Torino, Sottsass fu uno dei membri fondatori dell´associazione Giuseppe Pagano (APAO).
Nel 1948 entra nel gruppo del MAC (Movimento di Arte Concreta) e partecipa alla prima collettiva di Milano.
Nello stesso anno promuove a Roma la mostra dedicata all´Arte astratta in Italia.
Successivamente aderisce allo Spazialismo.
Nel 1957 diventa art director di Poltronova, l´azienda di Agliana, chiamato dall´imprenditore Sergio Cammilli.
Nel 1958 inizia la sua collaborazione con la Olivetti, nel settore del computer design a fianco di Marcello Nizzoli, di cui prenderà il posto dopo il ritiro. Questa attività che durerà circa 30 anni e porterà all´affermazione di un nuovo stile per i prodotti da ufficio della ditta di Ivrea. Tra gli oggetti progettati si possono ricordare le calcolatrici Elea 9003, Summa-19, Divisumma 26 e Logos 27 (1963), le macchine da scrivere Praxis 48 (1964) e Valentine (con Perry King) e il sistema per ufficio Synthesis (1973). Il progetto più importante è stato il computer mainframe Elea 9003 (1959), grazie al quale vinse il Compasso D´Oro nel 1959.
Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: the new domestic landscape al MoMA di New York.
Intanto tiene un giro di conferenze per l´Inghilterra e riceve una laurea honoris causa al Royal College of Art di Londra, nel 1976.
Con il gruppo Alchimia nel 1979 partecipa al Design Forum di Linz presentando Seggiolina da pranzo, la lampada da terra Svincolo e il tavolino Le strutture tremano.
Nel 1981 fonda il gruppo Memphis assieme a Hans Hollein, Arata Isozaki, Andrea Branzi, Michele de Lucchi e altri architetti di livello internazionale.
« Memphis dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo e rituale. Il principio alla base di mobili assurdi e monumentali è l’emozione prima della funzione. »
Artista di molteplici interessi, figlio d´arte, contamina la sua formazione accademica di architetto con esperienze dirette nel campo delle arti visive conoscendo vari artisti e stringendo amicizie come per esempio con Luigi Spazzapan.
Si è avvalso, nel corso degli anni della sua importante carriera, della preziosa collaborazione di amici professionisti spesso divenuti, loro stessi, nomi internazionalmente noti nel mondo del design e dell´architettura come James Irvine.
Nel 1980 insieme ad Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini e Marco Marabelli fonda lo studio Sottsass Associati.
Nel 1985 realizza l´Edificio condominiale di viale Roma a Marina di Massa, progetto che si contraddistingue per la qualità delle soluzioni architettoniche poste in essere.
Nel 1988 nasce Terrazzo[3], rivista da lui ideata e realizzata insieme a Barbara Radice, Christoph Radl, Anna Wagner e Santi Caleca. Terrazzo si occupa di design e architettura fino al 1996, anno del tredicesimo e ultimo numero.
Gli sono state dedicate numerose mostre personali: si ricordano le grandi mostre del Centre Georges Pompidou di Parigi nel 1994 e del 2003, del Centro per l´arte contemporanea Luigi Pecci di Prato del 1999, del Suntory Museum di Ōsaka del 2000, del Museo d´Arte Decorativa di Colonia nel 2004 e del MART di Rovereto nel 2005 curate da Milco Carboni.
Premi e riconoscimenti
Premio Compasso d´oro 1959 per il calcolatore elettronico Elea per Olivetti
Premio Compasso d´oro 1970 per l´elaboratore elettronico G 170 per Honeywell con D.L. Higgins e J. L. Monk
Premio Compasso d´oro 1970 per l´addizionatrice elettrica MC 19 con Hans Von Klier per Olivetti
Laurea honoris causa al Royal College of Art di Londra nel 1976
Premio Compasso d´oro 1989 per il servizio di posate Nuovo Milano per Alessi
Officier nell´Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese nel 1992
Laurea honoris causa presso la Rhode Island School of Design negli Stati Uniti nel 1993
Premio IF Arwad Design Köpfe da l´Industrie Forum Design di Hannover nel 1994
Honorary Doctor del Royal College of Art di Londra nel 1996
Design Award del Brooklyn Museum di New York nel 1996
Oribe Award della città giapponese di Gifu nel 1997
Onorificenza della Glasgow School of Art nel 1999
Onorificenza del London Institute of Art
Onorificenza per il design industriale del Politecnico di Milano
Premio Red Dot Design Award 2007 per il servizio di posate "Cinque Stelle" e la padella antiaderente "Bon Appetit" per Serafino Zani
Il telefono Enorme, disegnato da Ettore Sottsass per Brondi (1986) fa parte della collezione permanente del MOMA di New York.
« Mi arrabbio quando mi dicono che sono un artista; cioè, non mi arrabbio ma sono fondamentalmente un architetto. »
(Maestri del design, Bruno Mondadori, 2005)
http://www.sottsass.it/